venerdì 15 gennaio 2016

PROPULSIONE, STABILIZZAZIONE, TRASDUZIONE DI FORZE.

PROPULSIONE, STABILIZZAZIONE, TRASDUZIONE DI FORZE.


Un pesista, un giocatore di golf o baseball, un judoka, un pugile o un karateka per quanto svolgano sport differenti, hanno, nell'eseguire queste funzioni e nelle catene che se ne fanno carico, un punto in comune.

Tutti gli atleti useranno la catena estensoria dell’anca per iniziare qualsiasi gesto tecnico, qualsiasi movimento, qualsiasi spinta, calcio, lancio, passo, salto debbano compiere con funzione di propulsione, di spinta iniziale.

Tutti gli atleti useranno la parte centrale del corpo, il tronco, il core con funzione di stabilizzazione.


Tutti gli atleti useranno il cingolo scapolo omerale come trasduttore di forze, ossia ogni gesto atletico verrà trasmesso a partire dall’appoggio podalico al suolo, attraverso il tronco sino al braccio ed alla mano che si occuperanno del lavoro finito, attraverso il cingolo scapolo omerale che assume la funzione di trasferire tutta l’energia accumulata dal gesto atletico nella parte conclusiva dello stesso.

In sintesi ogni atleta, qualsiasi sport pratichi ha in comune con tutti gli altri atleti di tutti gli altri sport l’utilizzo di tre grandi aree del corpo umano che funzionano in sinergia tra loro:

Catena estensoria dell’anca
Fascia addominale ( tronco – core)
Cingolo scapolo-omerale

Catena estensoria dell’anca
=
 PROPULSIONE

Fascia addominale - core
=
 STABILIZZAZIONE

Cingolo scapolo-omerale
=
TRASDUTTORE DI FORZE

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